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A volte anche nelle Dolomiti la quiete alpina e la confusione sono assai vicine – è il caso delle Pale di Misurina. Sul Lago di Misurina frotte di turisti che si pestano i piedi nel tentativo di fotografare Tre Cime, Cadini e Sorapis, mentre in alto sulle creste rocciose delle Pale non c’è quasi anima viva. E nulla disturba la splendida vista sul lago sottostante. Non appena il sentiero svolta nell’Alta Val Popena si spegne anche l’ultimo rumore dei motori delle moto e delle macchine giù in valle e davanti agli occhi si innalza maestoso il Massiccio del Monte Cristallo. Dall'hotel si va in macchina oppure con l'autobus verso Dobbiaco, poi si gira a sinistra verso Cortina e si prosegue fino a Misurina. Il sentiero per le Pale parte da Misurina (1.751 m), dal bivio a circa 100 m dall’Hotel Lavaredo. Si sale rapidamente per le pendici in parte boscose. Dopo qualche tornante si raggiunge un bivio (ca. 2000 m). Qui si prende a destra per una vecchia mulattiera militare salendo fino a un piatto crinale (2.140 m), dopodiché si scende per un breve tratto seguendo i segnavia bianco-rossi. Quasi in piano si prosegue a sinistra nell’ampio fondovalle della Val Popena Alta (ca. 2.050 m). Il grandioso paesaggio è dominato dal frastagliato fianco sudorientale del Massiccio del Cristallo, dove spiccano alcune guglie bizzarre. In fondo alla valle si stagliano i Cianpanis de Popena (2.481 m) e il Corno d’Angolo (2.430 m), poco più avanti a sinistra si avvista la Forcella Popena (2.241 m), prossima tappa. Nella sella si trovano i resti del rifugio Popena. Superato un erto canale detritico si scende a un bivio, proseguendo poi a sinistra sotto le rocce delle Pale di Misurina fino al bivio già menzionato (ca. 2.000 m), che ci riporta a Misurina sullo stesso tracciato utilizzato per l’andata. Guglia De Amicis Nelle Pale di Misurina si ergono alcune bizzarre guglie rocciose, tra cui la Guglia De Amicis. Considerata a lungo assolutamente impossibile da conquistare, nel 1906 G.P.Piaz e B. Trier ricorsero a un “trucchetto” assai ardito. Lanciarono una fune dal vicino Campanile di Misurina e appesi ad essa raggiunsero la cima. Possiamo definirla un’ascensione? Dal sentiero per le Pale una traccia sulla destra conduce alla Guglia De Amicis (bivio con ometto segnavia):
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